Le onde d’urto sono onde acustiche e quindi di natura meccanica; possono rappresentare una strategia terapeutica per alcune patologie dell’apparato muscolo-scheletrico e, se inserite all’interno di un contesto riabilitativo, possono aiutarti a risolvere il tuo problema.
Le onde d’urto possono essere indicate in ambito ortopedico sia per la cura di patologie dei tendini e dell’osso e del muscolo. Attualmente il principale campo di applicazione delle onde d’urto extracorporee è rappresentato da patologie tendinee (come tendinopatie della spalla calcifiche e non calcifiche, tendinopatie inserzionali croniche, tendinopatia del tendine di Achille, ecc), fratture da stress, fascite plantare, calcificazioni , disturbi della rigenerazione ossea come ritardi di consolidazione e pseudoartrosi. Inoltre
per facilitare il recupero in caso di distrazione muscolare, contratture, dolore da fibrosi e ossi-calcificazioni post-traumatiche.
Ma come funzionano le onde d’urto?
Esse utilizzano un’azione meccanica in grado di stimolare reazioni biologiche nel tessuto che si esplicano con un effetto antinfiammatorio, antiedemigeno e antidolorifico, oltre a migliorare localmente la microcircolazione.
Il trattamento con le onde d’urto non interferisce con la riabilitazione, anzi! la combinazione con l’esercizio terapeutico è fondamentale.
Il trattamento con onde d’urto può essere indicato anche in caso di dolore, edema persistente e rigidità articolare dopo un intervento chirurgico, facilitando il percorso riabilitativo e consentendo una più rapida ripresa funzionale.
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