Lo sperone calcaneare è una crescita anormale dell’osso, paragonabile ad un artiglio, spesso localizzata nell’area in cui si inserisce la fascia plantare sul tallone (calcagno).
Non sempre la presenza di sperone calcaneare è associata a dolore, sembra piuttosto vi sia un’associazione tra fascia plantare, formazione di sperone e dolore al tallone. Ancora però non è stato chiarito se la sua presenza influenzi la fascite plantare.
Quando la fascia plantare viene sottoposta a stress eccessivi per lungo tempo vi può essere la formazione di uno sperone. Ciò accade spesso in persone in sovrappeso, corridori attivi, o qualora vi siano comportamenti lavorativi e sportivi che sottopongono a continua sollecitazione queste strutture.
Gli speroni possono essere classificati come: posteriori al calcagno o inferiori.
Quelli inferiori si dividono a loro volta in due tipologie che, a seconda di lunghezza e forma, sembrano poter incidere nella presenza di dolore più o meno intenso e di conseguenza, sui tempi di guarigione.
COSA FARE?
Il trattamento del dolore al tallone risulta difficile a causa del meccanismo poco conosciuto alla base di questa malattia. Se soffri di un disturbo di questo tipo è fondamentale impostare una valutazione per studiare i tuoi sintomi, il comportamento del tuo dolore e il tuo stile di vita. Non esiste un trattamento standardizzato: è necessario comprendere se ci siano fattori che contribuiscono alla formazione del dolore e come modificarli.
In fasi in cui questo sia molto acuto, farmaci antinfiammatori non steroidei vengono utilizzati per ridurre l’infiammazione. Gli antidolorifici oppioidi possono dare sollievo. La terapia manuale, all’interno di un programma riabilitativo strutturato, aiuterà notevolmente a migliorare il range di movimento e mantenere le articolazioni e le strutture mobili. Questa, associata ad un lavoro mirato alla correzione dei comportamenti errati che inducono ad un’ eccessiva sollecitazione delle strutture e al rinforzo selettivo a livello muscolare, potrà aiutare a risolvere il tuo problema.
L’utilizzo di talloniere e iniezioni di corticosteroidi possono essere di supporto al miglioramento della terapia riabilitativa.
In passato l’utilizzo di ultrasuoni sembra aver dato risultati sul miglioramento della sintomatologia clinica, studi più recenti però hanno evidenziato la maggiore efficacia del trattamento con onde d’urto che richiederebbe un numero inferiore di sessioni di terapia.
La terapia ad onde d’urto offre un’opzione non chirurgica, ma è molto importante sottolineare non vi sia una correlazione a livello radiografico tra utilizzo di onde d’urto e cambiamenti radiologici dello sperone calcanare.
Se anche tu soffri di sperone calcaneare e vuoi iniziare un trattamento fisioterapico non esitare a contattarci! Creeremo un programma adatto alle tue esigenze
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